CARRARA

La città di Carrara, (Carara nel dialetto carrarese) è un comune italiano della provincia di Massa-Carrara in Toscana e l’ultima città prima di arrivare in Liguria.

L’emblema della città è una ruota con il motto Fortitudo mea in rota (in latino: la mia forza è nella ruota), esso fa riferimento anche al nome della città, oltre alle ruote dei carri che trasportavano i marmi, principale fonte di ricchezza della città. C’è un’alternativa, c’è chi dice che sia un simbolo legato al dio celtico Taranis, in genere rappresentato con un fulmine in una mano e una ruota a sei o a otto raggi nell’altra. Il nome del dio celtico viene assimilato a Giove, era il nume tutelare delle tempeste da cui i cavatori dovevano proteggersi e il cui nome potrebbe aver generato il toponimo di Torano, oggi frazione di Carrara.

Carrara si sviluppa dalla costa (Marina di Carrara) fino alle Alpi Apuane, alle pendici delle quali si trovano le frazioni montane. La città è bagnata dal fiume Lavenza (nome celtico per fiume, poi chiamato Carrione), che nasce dal monte Spallone ed ha un bacino d'acqua di 52 km².

Il centro storico di Carrara si può considerare un vero e proprio centro abitato di montagna avvolto dalle colline che stanno al piede delle Alpi Apuane.

La città, a chi guarda verso i monti, appare dentro la candida cornice dei tre grandi bacini marmiferi Ravaccione,Fantiscritti e Colonnata, bacini ora sbrigativamente rinominati col nome della località più vicina, ossia: di Torano, di Miseglia, di Colonnata.

La costa, bagnata dal Mar Ligure, presenta ampie spiagge sabbiose, su cui sorsero, a partire dal 1851, tre lunghi pontili caricatori sostituiti negli anni trenta dello scorso secolo con un porto in muratura posto al confine con il Comune capoluogo di Massa che offrono ampie possibilità di svago durante la stagione estiva.

Il territorio fa parte del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane.

Carrara è il centro più importante al mondo per la lavorazione del marmo per quanto riguarda l’estrazione e la lavorazione del marmo, che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane.

LA SUA STORIA:

Durante l'età del Ferro, nel territorio circostante alla futura Carrara erano insediati i Liguri Apuani, le cui tracce più antiche risalgono al IX secolo a.C.; queste popolazioni, forgiate dall'asprezza del loro territorio, diedero filo da torcere ai Romani, che faticarono ad imporre la loro supremazia.

La città ha origine in epoca romana, dopo la conquista della Liguria avvenuta nel corso del II secolo a.C.Il toponimo si può ricondurre al latino carrāria (via), ossia "strada per i carri", così come per altri esempi simili in Toscana (come Carraia).

Si possono visitare le cave di marmo, ad esempio quella Romana, lavorata già dal I secolo d.C per la realizzazione di templi e palazzi.

Il marmo di Carrara è famoso in tutto il mondo e infatti con esso sono state realizzate alcune delle più importanti opere architettoniche e scultoree al mondo.

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