Il nome "scarpaccia" deriva da "una vecchia suola di scarpa", a ricordarne lo spessore e il colore una volta cotta. Nel raggio di pochi chilometri cambia sapore, visto che a Camaiore la tradizione ne predilige la versione salata, mentre a Viareggio lo zucchero sostituisce il sale e il pepe. Noi vi proponiamo la versione Camaiorese, da consumare come antipasto, contorno o merenda, preferibilmente calda.

Ingredienti per una teglia:

- 400 gr di zucchine

- 8 fiori di zucca

- 1 cipolla bianca media

- 300 gr di farina bianca

- 1/2 bicchiere di acqua

- olio extravergine di oliva q.b.

- sale e pepe q.b.

Preparazione

Private del gambo e del pistello i fiori di zucca e tagliateli a listarelle, poi affettate finemente a rondelle le zucchine e la cipolla e ponete il tutto in una zuppiera, infine fate riposare per circa due ore con un pizzico di sale e di pepe. A questo punto unite la farina che dovrà assorbire l'acqua di vegetazione. Dovete ottenere un amalgama denso ma non troppo, se è il caso aggiungete mezzo bicchiere d'acqua. Quandi un po' d'olio. Ungete bene una teglia da forno, versate il preparato a formare uno strato molto basso (circa 1 cm), cospargete con un filo d'olio ed infornate. La scarpaccia è pronta appena raggiunge un colore dorato.

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