VILLA ARGENTINA

Villa Argentina, uno splendido gioiello artistico ed architettonico, situato a Viareggio, via Fratti angolo via Vespucci, databile intorno al 1926, periodo di sviluppo culturale, economico e turistico.

L’edificio è un capolavoro in stile liberty e Art Noveau del primo novecento.

Il nome deriva dalle origini argentine della prima proprietaria, Francesca Racca Oytana.

Sua figlia Josefina Racca porterà ampliamenti e migliorie estetiche,rendendola un bene unico nel suo genere.

Propio lei, amante dei balli in costume, fece realizzare la famosa Sala da Ballo.

La struttura riuscì a rimanere tale anche durante la seconda guerra mondiale.

Negli anni 50 i proprietari, per la meravigliosa posizione decisero di trasformare la villa in una pensione, che però negli anni 80 fallì.

Da lì sarebbero iniziati i primi lunghi anni di abbandono, durati 30 anni.

Nel 2015 Villa Argentina divenne proprietà della Provincia di Lucca, che ne ha curato le delicate fasi di restauro e ne tutela con impegno e passione il suo elevato ed ammirevole valore storico artistico.

LA STRUTTURA DELLA VILLA

Al piano terra troviamo un grande salone, chiamato sala degli specchi o sala da ballo, un tempo adibito al ballo. Il salone è caratterizzato da stucchi dorati su pareti e soffitti.

La parete del salone è il punto centrale, dove è possibile ammirare il grande dipinto, chiamato “Matrimonio persiano”. L’opera è del pittore sardo, Giuseppe Biasi, venne realizzato nel 1930 su richiesta dei proprietari del tempo, i conti di Sant’Elia.

Le pareti sono adornate da specchi con cornici realizzata con la speciale tecnica della meccatura, cioè la doratura dal colore molto intenso utilizzando foglia d’argento.

Sempre al piano terra, troviamo anche un loggiato chiuso da vetrate realizzato quando era adibita a pensione. I pavimenti del piano terra sono realizzati in marmo nero, ed è ancora possibile vedere i simboli dei proprietari dell’epoca sulle vetrate all’ingresso.

I piani superiori si raggiungono con una scala in ferro argentato che da sola vale una visita alla villa.

Al terzo piano, troviamo una meravigliosa terrazza, dove è possibile ammirare le ceramiche fatte da Galileo Chini, prodotte dalle Fornaci di Chini di Borgo San Lorenzo, a Firenze.

Putti, decorazioni floreali e motivi orientali, visto l’amore per l’Oriente.

Una torretta sovrasta la struttura della villa, non accessibile al pubblico per motivi di sicurezza.

Nel meraviglioso giardino, è possibile ammirare aiuole con vegetazione tipica dei giardini di inizio secolo e piante di origine sudamericana, tra cui l’albero dei coralli, il cui fiore è il simbolo dell’Argentina.

La villa, dopo anni di abbandono, dal 2015 è sede di mostre ed eventi culturali, inoltre, è diventata anche il luogo dove promettersi amore eterno, è possibile celebrare matrimoni ed unioni civili nella meravigliosa sala da ballo, grazie al comune di Viareggio.

Consigliamo di ammirare questa splendida struttura nel cuore della meravigliosa Versilia.

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