VOLTERRA

Volterra, un’antica città in provincia di Pisa, la sua storia risale ai tempi più remoti.

Il colle sul quale sorge ha visto i primi uomini già nell’età del ferro.

Fu una delle città-stato dell’antica Toscana, l’Etruria.

 Il centro storico è di origine etrusca, di quest’epoca abbiamo la bellezza di vedere ancora oggi la porta Diana, la maggior parte della cinta muraria, l’Acropoli, gli apogei (costruzione sotterranea), la porta all’Arco, edifici risalenti al Medioevo come il Palazzo dei Priori, la Cattedrale e la fortezza Medicea.

 La città di Volterra è ricca di meraviglie tutte da scoprire, dove storia e cultura si fondono.

Da visitare sicuramente il Museo Etrusco, il Guarnacci, dove all’interno si trova un reperto archeologico considerato uno dei più importanti al mondo, la scultura chiamata L’ombra della sera. A darle il nome fu D’Annunzio, che vedeva nella sagoma allungata l’effetto delle ombre al tramonto.

Le origine sono etrusche e risalgono a più di 2300 anni fa. La scoperta è avvolta nel mistero.

Una delle più famose ipotesi risale al 1789, a opera di Henry Polse, un archeologo che avrebbe trovato la statuetta nelle mani di un contadino, che la utilizzava per attizzare il fuoco del camino.

 Un’altra bellezza che lascerà senza parole sono i resti del Teatro Romano, risalente al I secolo. 

Uno dei luoghi d’eccellenza di Volterra è Palazzo dei Priori, i suoi lavori iniziarono nel lontano 1208, all’inizio fu il palazzo del Comune, sfruttato dagli anziani come residenza.

Quei famosi 24 anziani che poi nel 1283 divennero i 18 Priori del Popolo e infine nel 1289 chiamati i 12 Difensori del Popolo.

 Il Duomo, costruito sule fondamenta di una Chiesa del IX secolo e il Battistero di San Giovanni, dove troveremo alcune opere, tra cui l’Ascensione di Nicolò Cergignani.

 Volterra è famosa anche per la lavorazione dell’alabastro, essa risale a più di 7 milioni di anni fa e richiede molta esperienza.

La tradizione viene tramandata di generazione in generazione, ciò porta alla realizzazione di oggetti che sono veramente il frutto del lavoro di questi artigiani.

Questa città da qualche anno è chiamata anche la città dei vampiri, grazie alla scrittrice Stephenie Meyer chescelse alcuni posti come luogo d’ambientazione della saga “TWILIGHT”.

Infine, parliamo della cucina tipica. Come tutte le città italiane anche lei ha i suoi piatti tipici come, la zuppa alla Volterrana, la trippa alla volterrana, i funghi, i tartufi, il cinghiale, le selvaggine e infine il famoso panforte.

Volterra si trova nel cuore della Toscana, con il mare che dista circa 40 km. San Gimignano dista 29 km, Siena 47 km, Pisa 63 km e Firenze 70 km. Per arrivarvi ci sono tre strade possibili, percorrendo 28 km da Colle Val d’Elsa, 40 km da Cecina e 48 km da Pontedera.

Se si decidesse di prendere il treno, si potrebbe scendere alla stazione di Saline di Volterra, frazione distante circa 10 km dal centro di Volterra. Le stazioni più sfruttate in questi casi sono quelle di Cecina e Pontedera, collegate al centro cittadino con la linea di autobus

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